Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)

Con la legge 170 del 2010 sono stati riconsciuti i seguenti Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) che si manifestano in età scolare e interessano: lettura (dislessia), scrittura (disortografia) e calcolo (discalculia), e come definito dalla Consensus Conference il primo passo per diagnosticare tale disturbo è escludere un ritardo mentale.
Le caratteristiche che accomunano i DSA sono: presenza di numerosi errori caratteristici e riduzione nella velocità di esecuzione, che sono importanti parametri di riferimento nel sistema di valutazione dell’alunno nel nostro sistema scolastico.
Gli indici di rischio e l’andamento degli apprendimenti può, ed è necessario, che siano osservati precocemente (nella scuola dell’infazia e nel primo anno della scuola primaria), prima dei tempi di diagnosi (fine seconda elementare).
La rete di comunicazione di cui fanno parte in maniera attiva la scuola, la famiglia e gli specialisti diventa di fondamentale importanza per il successo scolastico e personale del bambino.
Rubik ha come obiettivo la presa in carico del bambino prima, durante e dopo l’inquadramento diagnostico, accompagnando lui e la sua famiglia per l’intera durata del percorso, dall’osservazione in fase prescolare, all’inquadramento neuropsicologico e logopedico se necessario.
Il nostro orientamento è proprio questo: concentrarci sul bambino nel suo insieme, visualizzando non solo le difficoltà (anche in assenza di DSA), ma anche e soprattutto i punti di forza, che saranno fondamentali per l’impostazione di un piano di potenziamento personalizzato, che segue le sue caratteristiche individuali. Questo, insieme ad una diagnosi precoce, permette al bambino di raggiungere una maggiore autonomia a livello scolastico che lo porterà ad avere anche più fiducia in sé stesso e nelle sue possibilità.
L’eventuale percorso educativo e/o riabilitativo sarà mirato e monitorato nel tempo.
dsa
Marcello Calisti ©
Cosa facciamo
  • Prevenzione. Osservazione e valutazione dei prerequisiti per la letto-scrittura e la matematica a partire dall’età di 4 anni.
  • Diagnosi per la scuola. Inquadramento diagnostico con test specifici, stesura di relazione e del piano didattico personalizzato (PDP) in collaborazione con la scuola e il genitore.
  • Trattamento. Potenziamento delle difficoltà (anche in assenza di diagnosi) attraverso la costruzione di strategie efficaci e valorizzazione dei punti di forza del bambino.
  • Tutoraggio. Individuazione del metodo di studio più appropriato per il bambino,conoscenza e utilizzo corretto dei possibili strumenti compensativi.
  • EMI. Eye Movement Integration. Attraverso i movimenti oculari si agisce a livello del processo di acquisizione, di memorizzazione a lungo termine e di recupero delle stringhe uditive (fonologiche) e visive (ortografiche e aritmetiche).
Consigli per i genitori
È di estrema importanza che il linguaggio all’ingresso della prima elementare sia completo e funzionale al bambino. Deve contenere tutti i suoni e le parole devono essere pronunciate come quelle dell’adulto. La prevenzione è molto importante!!! L’apprendimento della letto-scrittura è un continum con il linguaggio e la sua struttura. È altamente consigliato chiedere una valutazione a uno specialista se il bambino non ha raggiunto queste caratteristiche all’età di 4-5 anni.